Caldaie a biomassa, caldaie a legna, caldaie a pellet, caldaie a cippato, stufe a biomassa in Toscana

L’impiego della legna per scopi energetici è oggi di grande interesse ambientale, essendo una fonte rinnovabile e sostenibile a livello locale. Il suo utilizzo può determinare benefici di natura socioeconomica, capaci di creare e consolidare l’occupazione in aree rurali dove la presenza dell’uomo risulta strategica per il presidio del territorio e dell’ambiente. Per questo LSE srl si impegna nella progettazione della filiera corta e della piattaforma a biomassa.

Lightland Soluzioni Energia srl (LSE) si pone l’obiettivo di coordinare gli operatori del settore agricolo e boschivo per espletare le azioni di raccolta e gestione delle biomasse legnose agroforestali (bosco, potature di olivi e vigneti, colture dedicate) per finalità energetiche attraverso la produzione del cippato.

LSE studierà la possibilità di realizzare e installare uno o più impianti termici dimostrativi di piccola e media taglia (caldaie a cippato, caldaie a legna, caldaie a pellets), basati su filiere economicamente sostenibili, finalizzate alla valorizzazione energetica di biomasse legnose (legna a pezzi, cippato, pellet) provenienti dal comparto agricolo e forestale. L’intento di LSE è quello di realizzare una piattaforma-legno (piattaforma a biomassa) in grado di ricevere il materiale legnoso, stoccarlo e, se necessario, pretrattarlo per ridurne il contenuto idrico. L’areale di prelievo della biomassa non dovrà oltrepassare un raggio di 50-60 km. Sarà interesse di LSE di gestire e promuovere l’organizzazione dell’intera filiera, sviluppando sinergie tra le figure impegnate nella rete di trattamento, raccolta e movimentazione del legno.

La piattaforma a biomassa sarà realizzata in funzione di un numero minimo di impianti attivati in una superficie di raggio stimabile in 150 km; la piattaforma verrà realizzata in modo da assicurare l’approvvigionamento dei combustibili legnosi di adeguata qualità (ad es: cippato con umidità minore del 35%) a impianti termici singoli e collettivi (impianti provvisti di rete di teleriscaldamento). Oltre alla fornitura della biomassa al singolo utente sarà vagliata l’ipotesi di gestire la vendita di calore agli utenti collettivi della rete di teleriscaldamento.

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